
Industria 4.0: quali sono i requisiti per ricevere gli incentivi
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Finalmente dal 2020 è previsto il credito d’imposta 4.0 anche per coloro che acquistano software senza la necessità di acquisto dei macchinari 4.0.
In passato invece, come si nota anche dall’allegato B, si poteva richiedere il credito d’imposta 4.0 per il software solo a fronte dell’acquisto di macchinari 4.0. Infatti, come già ne parliamo in questo articolo, è rimasta la seguente frase:
Beni immateriali (software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni) connessi a investimenti in beni materiali «Industria 4.0»
Innovazione dei processi produttivi grazie a industria 4.0
L’obiettivo della misura rimane quello dell’innovazione dei processi produttivi grazie ad industria 4.0. In tal senso, quest’aggiornamento normativo permette di mettere il boost alle aziende che vogliono implementare lato software i loro macchinari.
Quest’anno grazie al piano Transizione 4.0 c’è una maggiorazione degli incentivi anche per l’acquisto di software 4.0 fino al 2022.
In breve la maggiorazione è stata dal 15% al 20%, e massimali aumentati come riportati dalla slide del Mise qui sotto.

Cosa significa investire in un software 4.0
Investire in software 4.0 significa far evolvere l’investimento già effettuato negli anni sui macchinari propri. Grazie a software 4.0 i macchinari possono rimanere aggiornati ed evolversi nel tempo con nuove features.
Tra le implementazioni più comuni che si possono fare ad un macchinario 4.0 ci sono:
- strumenti di Insights per il controllo della produzione;
- Data Analytics per l’analisi dei dati;
- Data Visualization per la visualizzazione dei dati in forma aggregata e visiva;
- tool per la manutenzione predditiva;
- applicazioni per il comando e controllo remoto;
Come deve essere il software 4.0?
I software 4.0, ovvero i “beni immateriali 4.0”, devono avere le caratteristiche di industria 4.0 dell’allegato B, approfondito in precedenza per il credito d’imposta.
Il bene immateriale 4.0 può essere un software custom, un software preconfezionato, una piattaforma, un’applicazione web, un’attività di system integration oppure un servizio in SaaS.
I requisiti sono categorici ma aperti a diverse tipologie di software 4.0. Quindi valutate bene quale sia la migliore soluzione per il vostro business o macchinari basandovi su budget e ritorno sull’investimento.
Qual’è la scelta migliore?
La scelta migliore sul software varia secondo le vostre esigenze. I parametri da valutare sono diversi:
- tempo di vita del software;
- supporto al software;
- budget;
- ROI;
- numero di persone che lo utilizzeranno;
- quali e quanti macchinari che lo useranno;
- integrazioni e personalizzazioni da fare;
- ecc…
A volte basta un software preconfezionato o un servizio in SaaS a risolvere le necessità quando si hanno esigenze generiche.
Però, se si cercano performance tarate ai propri macchinari, attività adattate ai propri operatori o altre necessità particolari allora il software custom è la soluzione.
Anche in termini di budget il prezzo varia secondo il tipo di software, intervento e supporto al prodotto.
Le soluzioni SaaS, sono in genere le soluzioni meno costose per chi le utilizza nel breve periodo e con pochi utenti. Ma nel lungo periodo diventano un salasso a causa del costo mensile continuo e all’incrementare del numero di persone che lo utilizzano.
Le attività di system integration sono le più adatte in presenza di più macchinari da interconnettere. Si possono fare anche in presenza di software di terze parti che espone API.
Il software custom si può allacciare ad attività di system integration e permette di sviluppare un software completamente su misura alle persone e alle macchine.
Un buon software permette di far esprimere al meglio il potenziale dei macchinari. Si pensi alla Apple e ai loro prodotti, che anche se con caratteristiche hardware inferiori ai top di gamma concorrenti hanno performance uguali o superiori.
Questo accade grazie alla magia del software fatto su misura per i loro macchinari.
Android e Windows essendo generalisti devono funzionare con una moltitudine di hardware con caratteristiche molto differenti. Per cui serve maggiore potenza hardware per offrire le stesse prestazioni di un software custom made come OSX o iOS.