Che cos'è il Revamping 4.0

Il revamping 4.0 è composto da una serie di attività di ammodernamento di un infrastruttura o macchinario per l’industria 4.0 senza dover necessariamente cambiare il macchinario stesso.

Il termine revamping indica delle attività di ristrutturazione e rifacimento di impianti industriali anche complessi al fine di allungare il loro ciclo di vita all’interno del processo produttivo.

Le attività di revamping prevedono solitamente l’integrazione di hardware e software con il macchinario in uso, per portare il nuovo sul vecchio.
Non è indispensabile effettuare questo tipo di attività solo su sistemi datati, anzi, si possono fare anche su macchinari appena acquistati. Ovviamente più il macchinario è desueto e più complicazioni possono sopraggiungere. A volte più che revamping è necessario fare attività di retrofit per aggiungere funzionalità che prima non c’erano.

L’attività fondamentale su cui verte il revamping 4.0 è l’interconnessione 4.0. L’attività di rendere interconnesso il macchinario ad altri elementi dell’infrastruttura: rete locale, altri macchinari, il gestionale, ecc… In modo da automatizzare la gestione del magazzino e delle commesse. Effettuare il comando e controllo remoto da MES o da un applicativo che permetta la connessione remota come un applicazione web. E tanto altro ancora.

Il fondamento su cui si basa l’industria 4.0 è l’automazione dei processi; l’interconnessione è alla base di questo principio.
L’interconnessione 4.0 permette l’intercomunicazione tra i vari attori e la possibilità di azionare una serie di automatismi per agevolare il lavoro e ridurre le attività manuali.

Differenza tra revamping 4.0 e system integration

Revamping e system integration sono a volte sinonimi, ma se il primo implica l’altro, non è lo stesso per la system integration.

La system integration si compone da una serie di attività volte all’integrazione di più elementi quali macchinari, infrastruttura e gestionale. Le attività di revamping invece, sono incentrate sull’ammordernamento del macchinario oltre che dell’infrastruttura, in modo da aggiungere funzionalità che prima non c’erano.

Facciamo un esempio:

• aggiungere il modulo wifi e bluetooth ad un macchinario che prima non ce l’aveva è un attività di Revamping;
• interconnettere un macchinario già provvisto con modulo wifi ad un gestionale invece è un attività di System Integration;

Il revamping dunque crea nuove funzionalità hardware o software, ammodernando il sistema già presente. La system integration invece si concentra nel mettere in comunicazione i vari elementi di un sistema.

Lo stesso piano Transizione 4.0 ammette le attività di system integration e fa distinzione il revamping 4.0 che non viene sempre ammesso agli incentivi.

I macchinari per poter essere ammessi agli incentivi di industria 4.0 devono possedere tra i vari requisiti anche quello di interconnessione 4.0. Nel caso manchi, devono almeno essere già pronti per l’industria 4.0, ovvero soddisfare i 5+2 requisiti di cui ne abbiamo già parlato. Se non sono soddisfatti si ricade in semplice attività di revamping 4.0. In questo caso vengono ammessi agli incentivi solamente i costi per questo tipo di attività e non quelli del macchinario.

Revamping 4.0 per i macchinari non 4.0

È possibile interconnettere macchinari non nuovi ad internet e tra di loro tramite attività di system integration. In questo modo grazie a specifiche azioni di revamping sarà possibile mantenere i macchinari esistenti e aggiungere i benefici derivati da industria 4.0.

Spesso accade che le aziende sono già in possesso di un parco macchine funzionanti non 4.0, dunque prive della famosa interconnessione e di altre caratteristiche. Ma con il costo del macchinario non ancora del tutto ammortizzato la scelta più comune è di rimandare l’acquisto in un altro momento.

Il piano Transizione 4.0 agevola questo passaggio ma è stringente sui requisiti che debbono avere macchinari e infrastruttura.

A volte è possibile effettuare attività di Revamping 4.0 che permettono di ammodernare il macchinario senza dover cambiare tutto l’impianto. In questo caso è possibile ricevere le agevolazioni solamente per le nuove attività svolte; il vantaggio sarà quello di non dover fare investimenti più ingenti e mantenere l’esperienza d’uso simile a quella di prima. In questo modo non servirà istruire gli operatori su altri macchinari e processi. Riducendo i tempi di fermo macchina dovuti al cambio.